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Arredare la casa di una persona con disabilità

da | Mag 23, 2022 | Interior Design, organizzazione spazi in casa | 0 commenti

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Comodità, funzionalità e semplicità: queste le caratteristiche che non possono mancare in una casa di una persona con disabilità. Oggi cercherò di fornirti alcuni consigli e spunti di riflessioni che possono aiutare ad avere un occhio di riguardo nel momento in cui ci si trova a dover arredare la casa di una portatore di handicap.

L’organizzazione degli spazi

Se l’organizzazione degli spazi e la disposizione ordinata degli elementi è importante per un inquilino con una vita normale, lo è ancora di più per una persona con problemi di mobilità.

Girare in casa con una sedia a rotelle non può e non deve essere un disagio. Qualsiasi persona deve potersi muovere liberamente all’interno dei propri spazi, senza paura di sbattere contro una superficie e mettere a rischio la propria incolumità.

A questo proposito è molto importante distanziare adeguatamente tutti gli oggetti di mobilio, calcolando lo spazio necessario a far passare la carrozzina. La regola d’arte deve essere quella di costruire un ambiente su misura delle esigenze della persona che ci abita. Questo non vuol dire solo prendere le misure dei corridoi per assicurarsi che siano abbastanza larghi, ma anche lasciare sufficiente spazio tra divano e mobilio in salotto o tra letto e armadio in camera da letto.

Casa e disabilità: il bagno e la cucina

La disposizione intelligente dei componenti della casa è importante in tutte le stanze, ma bagno e cucina richiedono un’attenzione ancora maggiore. Questi due spazi, infatti, devono essere costruiti in modo da consentire alla persona con disabilità di muoversi quanto più possibile in autonomia.

Gli oggetti in cucina devono essere facilmente accessibili e permettere a chi ha una mobilità ridotta di avere tutto a portata di mano. Il consiglio è quello di evitare spigoli pericolosi e optare per comode ante scorrevoli.

Per quanto riguarda il bagno, invece, è sempre meglio eliminare docce o vasche con rialzi o gradini, in quanto potrebbero creare situazioni di difficoltà. Per facilitare l’accesso e l’uscita è possibile invece aggiungere maniglioni resistenti. Il pavimento, infine, dovrebbe essere costruito con materiale antiscivolo.

In generale è consigliabile optare per un arredamento minimal e funzionale con spazi che agevolino i movimenti per entrambe le stanze.

Le tecnologie e i servizi di una smart home

Una soluzione per adattare una casa ad una persona diversamente abile è quella di sfruttare le tecnologie e i servizi offerti da una smart home. Questa tipologia di abitazione permette di installare comandi elettronici per aprire e chiudere le cose, nonché funzionalità di controllo a distanza di illuminazione, finestre e tapparelle. Automatizzare questi elementi consente di facilitare non di poco la vita di un portatore di handicap, il quale potrebbe avere problemi a compiere tutte queste azioni in autonomia.

Un ultimo consiglio che mi sento di dare nel momento della ricerca di una casa con già determinate caratteristiche, è quella di affidarsi all’esperienza di un professionista. Un buon agente immobiliare ascolta le esigenze del cliente e si adopera per trovare una soluzione che possa soddisfarle al meglio. Trovare un esperto professionale sotto questo punto di vista è importante per avere un supporto nella ricerca di un’abitazione di questo tipo. Un aiuto concreto può fare la differenza e può davvero aiutarti a trovare quello di cui hai bisogno.

Cercare di agevolare la quotidianità, lavorando su quelli che a una persona “normale” potrebbero sembrare dettagli, è essenziale per aiutare una persona con disabilità a sentirsi accolto e sicuro, ma soprattutto indipendente.

E’ diritto di ognuno di noi quello di sentirsi a proprio agio nei propri spazi e avere un occhio di riguardo in queste situazioni è molto importante. Casa non deve essere solo un tetto sotto il quale abitare, ma un luogo nel quale star bene.

Ti piacerebbe prenotare una consulenza per approfondire l’argomento? Contattami!

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Francesco

Francesco

Esperto immobiliare

Mi chiamo Francesco Ceraolo ho 43 anni e sono un agente immobiliare dal 1998.
Ho iniziato a lavorare a Savona, la città dove sono nato e cresciuto, ventitré anni fa appassionandomi da subito all’immobiliare.
Sono un perfezionista, una persona che trova soluzioni empaticamente capace di interagire nei rapporti umani.