Bonus casa 2022: ecco cosa devi sapere
Ogni anno lo stato italiano mette a disposizione i bonus casa, una serie di agevolazioni atte a migliorare la condizione delle strutture abitative del paese. Quest’ultime sono somme di denaro destinate a coloro che desiderano iniziare dei lavori di ristrutturazione, ammodernamento o riqualificazione della propria abitazione.
I bonus e i relativi requisiti di accesso possono variare di anno in anno; pertanto, chiunque decida di prendere in considerazione questa possibilità, è tenuto a informarsi periodicamente. Per l’anno attualmente in corso la Legge di bilancio ha confermato tutte le agevolazioni disponibili nel 2021. Questo vuol dire che i cittadini potranno richiedere:
- il bonus ristrutturazioni edilizie;
- il bonus mobili ed elettrodomestici;
- il super bonus 110%;
- l’ecobonus;
- il bonus verde;
- il sisma bonus;
- il bonus facciate;
Tutte queste agevolazioni possono essere integrate a quelle previste per l’acquisto della prima casa.
Il decreto antifrode
Al fine di evitare comportamenti illeciti e dispersioni di denaro, è stato introdotto il Decreto Antifrode. Quest’ultimo stabilisce l’obbligo di presentare il visto di conformità, un documento attestante la conformità dei lavori con i requisiti del bonus richiesto: il richiedente, per ottenere il diritto sulla detrazione, dovrà quindi dimostrare la veridicità delle spese dichiarate e ottenere una conferma dall’alto. Solo una volta accettata la documentazione questo avrà diritto a usufruire del bonus per il quale ha fatto domanda. Approfondiamo ora alcuni dei principali bonus disponibili per il 2022.
Bonus ristrutturazioni edilizie e bonus mobili ed elettrodomestici 2022
Chiunque contribuisca al pagamento delle imposte sui redditi di una casa, è autorizzato a richiedere il bonus ristrutturazioni edilizie 2022. Quest’ultimo, richiedibile in fase di dichiarazione dei redditi con la presentazione del modello 730 o modello unico, è destinato a coprire parzialmente i costi derivanti da lavori di manutenzione relativi a parti comuni dell’edificio.
Proprietari, inquilini, soci di cooperative e di società, imprenditori individuali, ma anche familiari conviventi e coniugi intestatari di bonifici e fatture, possono ottenere una detrazione IRPEF del 50% della spesa sostenuta, per un massimo di 96.000 euro – versati in 10 quote annuali dello stesso importo -.
È possibile che, nonostante sulle fatture di pagamento sia riportato solamente un nominativo, un edificio risulti intestato contemporaneamente a due proprietari. Perché’ entrambi possano usufruire del bonus, è necessario annotare sulla fattura la percentuale di spesa sostenuta da ambedue i soggetti.
La copertura parziale delle spese di ristrutturazione può essere accompagnata da un ulteriore riduzione sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Il bonus in questione consente di ottenere una detrazione IRPEF del 50% su una spesa massima di 10.000 euro. Le modalità di richiesta sono le medesime del bonus ristrutturazione ma la detrazione è applicabile solo a copertura delle spese di acquisto e non di trasporto o montaggio del mobilio. Il bonus mobili ed elettrodomestici è in vigore fino al 2024.
Ecobonus e superbonus 110% 2022
Il superbonus 110% vuole incentivare i cittadini a prestare maggior attenzione alla questione ambientale. Prorogato per tutto il 2022, prevede la riduzione dei costi sull’installazione di impianti fotovoltaici e di strutture per la ricarica di veicoli elettrici, nonché sugli interventi di efficientamento energetico degli edifici.
I bonus tende da sole, infissi e caldaie, rientrano invece nell’ecobonus 2022, un’ulteriore agevolazione destinata alla copertura parziale dei costi di tutte quelle operazioni di aumento dell’efficienza energetica che non rientrano nel superbonus. Per usufruire dell’ecobonus e ottenere una detrazione dal 50 al 65% è richiesta la presentazione dell’asseverazione tecnica. Quest’ultima è una documentazione che può essere rilasciata solo da un professionista e che attesta la presenza di tutti i requisiti richiesti dal bonus.
Il bonus tende da sole è richiedibile in caso di installazione di tende verticali, a rullo, a veneziana, nonché tapparelle e persiane. Il bonus caldaie, invece, premia la volontà di passare a una soluzione più sostenibile e può essere utilizzato a copertura parziale dei costi di smontaggio della caldaia vecchia, acquisto e posa della nuova ed eventuali opere murarie.
Bonus verde, sismabonus e bonus facciate 2022
Concludiamo con la presentazione di altre 3 importanti agevolazioni, il bonus verde, il sisma bonus e il bonus facciate 2022.
Il primo consente di ottenere una riduzione del 36% su una spesa massima di 5.000 euro. Prorogato per tutto l’anno, è dedicato a chiunque desideri ristrutturare giardini, balconi e terrazzi.
Il sisma bonus, invece, ha ottenuto una proroga che si estende fino al 2025. L’obiettivo di questa importante agevolazione è quello di incentivare i cittadini a lavorare sulla sicurezza delle proprie abitazioni. Per questo motivo chiunque si trovi in un’area colpita a rischio sismico o desideri iniziare una riqualificazione antisismica del proprio immobile ha diritto a una detrazione dal 50 all’80, 85% in particolari situazioni.
Il bonus facciate 2022, infine, è caratterizzato da un requisito “esclusivo”. I benefici fiscali a riduzione delle spese di ristrutturazione possono essere richiesti solo da proprietari di abitazioni nel centro storico o adiacenti. Quest’ultimo, infatti, è dedicato alla riqualificazione e verniciatura degli edifici di carattere artistico o storico.
In conclusione, le agevolazioni a disposizione dei cittadini sono molte. Per sfruttare queste possibilità, però, è fondamentale tenersi informati su eventuali requisiti e scadenze.
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