Investire nel mercato immobiliare ha da sempre numerosi vantaggi.
“Il mattone è sempre il mattone”, “avere un tetto sopra la testa è fondamentale”, queste sono le frasi che sentivo ripetere più spesso dagli adulti quando ero piccolo. Come se la solidità dei materiali con cui è fatta una casa ne stabilisse il valore, così si aveva la percezione che essere proprietari di una casa desse sicurezza alla famiglia. Casa = bene rifugio.
Un’analisi del Dipartimento delle Finanze e dell’Economia, denominata “Gli Immobili in Italia”, ha calcolato che il 75,2% degli italiani è proprietario della casa in cui vive e che il 17,2 % ha una seconda casa.
Sappiamo tutti che ci sono diversi modi per investire i propri risparmi ma il mercato immobiliare ha da sempre molti più vantaggi. Certo, anche qui c’è una percentuale di rischio, quindi bisogna sempre prestare molta attenzione, senza sottovalutare nessun aspetto dell’investimento che si vuole fare!
Per non incorrere in queste problematiche vi consiglio sempre, durante le fasi dell’investimento, di farvi seguire da un professionista immobiliare che sappia consigliarvi nel modo adeguato ed indirizzarvi verso le soluzioni migliori per voi.
Partire sempre da una somma di base
Una considerazione importante: senza soldi non si possono fare investimenti immobiliari.
Sfatiamo subito il mito che si possono concludere ottimi affari immobiliari partendo da zero, poichè senza avere una somma di base, seppur piccola (per le spese e per l’acconto iniziale), la percentuale di rischio sul vostro investimento sarà notevolmente più alta e rischierete di trovarvi in difficoltà.
L’investimento che volete fare deve essere congruente con le risorse economiche in vostro possesso. Assolutamente da EVITARE investimenti molto rischiosi che necessitano di prestiti personali erogati da altri privati.
La somma per poter iniziare deve sempre essere già a vostra disposizione.
Come capire se l’investimento che vogliamo fare è quello giusto per noi
Per prima cosa decidete se il vostro investimento è per acquistare una prima casa, cioè l’abitazione dove vivere oppure se volete acquistare una seconda casa.
Per quanto riguarda la prima abitazione il rischio calcolato è sicuramente inferiore ma affronterò questa tematica in un altro articolo.
L’investimento di cui vi parlo oggi è legato all’acquisto di immobili come seconde case, commerciali ecc. ed è quello che deve portarvi un guadagno immediato o comunque nel breve periodo.
Una regola basilare da seguire per un buon investimento immobiliare:

Se decidete di acquistare un immobile da “mettere a reddito” vi consiglio di seguire la formula dell’ 1%, ideale per chi acquista in zone molto costose ma, a mio parere, non la migliore per chi approccia per la prima volta a questo genere di acquisto.
Investire nel mercato immobiliare: esempio pratico
Ecco un esempio pratico per capire meglio.
Immaginate di acquistare un negozio da mettere a reddito e di pagarlo € 100.000,00. Per essere considerato un buon investimento dovete calcolare di poterlo affittare a non meno di € 1.000,00 mensili (appunto la regola dell’1%).
Ricordatevi che dal canone di locazione che percepirete dovrete scorporare le tasse, le imposte e le eventuali spese di mantenimento del bene.
Se per l’acquisto avrete utilizzato un istituto mutuante dovrete calcolare anche la rata di mutuo e le spese bancarie da sostenere.
La scelta migliore riamane comunque quella di essere seguiti da un professionista del settore.
Il mondo immobiliare è aperto a soddisfare ogni tipo di investitore con ottime opportunità di profitto!
Se avete bisogno di una consulenza, se volete vendere o acquistare un immobile contattatemi qui.
Se l’articolo vi è stato d’aiuto e vi è piaciuto condividetelo sui vostri canali social.
0 commenti